05/10/2023
I termini dell'energia: PUN
PUN è l’acronimo di Prezzo Unico Nazionale
Il PUN è il principale indice di prezzo del mercato elettrico nazionale, normalmente espresso in €/MWh e usato dagli operatori per stabilire il prezzo della materia prima energia da fatturare ai propri clienti.
Il PUN è il principale indice di prezzo del mercato elettrico nazionale, normalmente espresso in €/MWh e usato dagli operatori per stabilire il prezzo della materia prima energia da fatturare ai propri clienti.
Ma come influisce sul prezzo che vedo in bolletta? Il Prezzo Unico Nazionale è il prezzo a cui il fornitore compra l’energia sul mercato. Il prezzo finale è pertanto dato da PUN + fee (che contiene margini commerciali, costi di sbilanciamento, rischi di insolvenza dei clienti).
Il PUN si può presentare in varie forme: Orario; Mensile (calcolato come media aritmetica di tutti i PUN orari del mese); Per fasce (calcolato alla fine del mese come media di tutti i PUN orari registrati per ognuna delle fasce (F1, F2, F3 oppure peak/off peak).
Il PUN si forma con le classiche regole della domanda/offerta: in presenza di alti livelli di offerta e basse quantità richieste dal mercato (ad esempio in orario notturno o nei weekend, quando i siti produttivi sono chiusi), i valori del PUN saranno inferiori; nei giorni infrasettimanali o durante il periodo estivo (in cui cresce il consumo di energia legato alla maggior domanda degli impianti di raffrescamento) il PUN invece assume valori superiori.
Nello scorso decennio il PUN si aggirava tra i 50 e i 60 €/MWh, ma durante lo scorso anno, con lo scoppio della crisi russa-ucraina, ha toccato valori di oltre 500 €/MWh. Normalmente le fluttuazioni infra giornaliere dovrebbe essere nell’intorno dei 5 €/MWh, ma nei momenti di alta incertezza del mercato, queste variazioni hanno superato i 50 €/MWh.